OPIFICIO ZAPPA
LA STORIA DELL’OPIFICIO
UN MONDO FATTO
DI STORIA E CULTURA
IL PASSATO
In origine era un mulino da grano ad acqua, costruito dai Carpani di Pontelambro in riva alla roggia Molinara. Acquistato nel 1876 dalla ditta serica ”Pedroni & Cavadini”fu trasformato in filanda a vapore; nei primi del ‘900 divenne di proprietà della Ditta Taroni che cesserà l’attività della fabbrica nel 1970, cedendo l’intera proprietà a Giuseppe Zappa, fondatore della ditta Falpe. Ancora oggi, nonostante il cambio di destinazione, conserva l’antica ciminiera e l’intera struttura esterna. La Palazzina è una degli ultimi esempi di edificio storico-industriale della zona di Erba
RESTAURO E METODOLOGIA DI RECUPERO
L’approccio è improntato al massimo rispetto nei confronti di ciò che il manufatto incarna e, al contempo, evidenzia un forte carattere di innovazione in relazione a cosa rappresenterà una volta riqualificato.Dell’antica filanda verranno recuperate le strutture dei solai e delle vecchie facciate; il camino alto 30 metri, è stato ristrutturato e messo in sicurezza. Da questa precisa filosofia nasce quindi l’accostamento armonioso della pietra e del mattone con l’acciaio e il vetro; ma anche la ricerca e messa in opera di tutte le tecnologie innovative in tema di impiantistica e rispetto ambientale.
La Palazzina. Un progetto ambizioso per creare, attraverso il recupero architettonico, un polo residenziale, economico e commerciale.Un enorme vantaggio al suo sviluppo è dato dalla disponibilità di parcheggi pubblici, oltre alla presenza della stazione Trenord di Erba, sulla linea Milano-Asso. Altro punto di forza è la vicinanza ai principali capoluoghi lombardi dell’area della Brianza, quali Varese, Como, Lecco, Monza e Milano. Tutto ciò definisce compiutamente l’Opificio Zappa come fulcro cittadino e nuovo punto strategico della provincia di Como.
Uno degli obbiettivi del restauro è quello di progettare un edificio che sia in grado di far vivere ancora la suggestione della filanda e permetta di entrare nel cuore della struttura. Sempre nell’ ottica della sua integrale riqualificazione l’Opificio Zappa si presenta come la sintesi perfetta tra un centro di produzione ed un laboratorio creativo. I suoi spazi infatti mostrano una grande attitudine a divenire un centro di creazione, esposizione e fruizione delle arti. Una grande opera di archeologia e ristrutturazione industriale riporterà agli antichi splendori la Filanda
PRESENTE E FUTURO
Ad oggi l’obiettivo principale dell’ Opificio Zappa è quello di diventare, per la città di Erba e non solo, un centro di riferimento attivo e dinamico per la promozione e fruizione della cultura e dell’ arte attraverso l’ organizzazione di mostre ed eventi. Il progetto è quello di poter offrire una proposta culturale trasversale in grado di toccare la musica, le arti performative e visuali e la storia del territorio. Quest’ ultima valorizzata grazie al museo dell’Opificio dedicato ai macchinari ed alle attrezzature tipici delle attività artigianali dell’ Alta Brianza. Tutto nell’ottica della sostenibilità, del riciclo e della rivalutazione del territorio.
L’Opificio è un luogo ed un progetto capace di trasformarsi a seconda delle esigenze per offrire supporto allo sviluppo e all’ideazione di eventi e percorsi condivisi. L’ Opificio Zappa, apre quindi le sue porte alla cultura, all’arte ed alla creatività.
Nasce un ‘’Nuovo Spazio Espositivo’’, aperto ad artisti, studenti, appassionati d’arte e operatori del settore, messo a disposizione per favorire il confronto, presentare le proprie creazioni, offrire opportunità, creare relazioni in un contesto particolarmente rilevante dal punto di vista storico ed architettonico